Abbiamo disumanizzato l’uomo con la scusa di farne “un Vero Uomo” e adesso ci chiediamo perché l’umanità è al punto in cui si trova..
Questo Articolo è una lettera di scuse ad ogni “Vero Uomo”, per avergli tolto il diritto alla tenerezza.
Caro Uomo.
Voglio chiederti perdono a nome di tutto il mondo. A partire da chi ti ha cresciuto, fino alla società intera, passando per ogni insegnante ed ogni persona che ha preteso di dirti come dovevi essere per essere un vero uomo.
Voglio chiederti scusa perché ti abbiamo disumanizzato.
Voglio chiederti scusa perché ti abbiamo portato via ogni diritto ad essere tenero, dolce, empatico, sognatore. Ti abbiamo portato via ogni minimo atteggiamento che secondo gli standard della “società” avrebbero potuto in qualche modo farti sembrare vulnerabile, o poco uomo, come direbbe qualcuno.
Voglio chiederti scusa per averti portato via dal tuo bimbo interiore.
Per la prima volta che hai pianto ti è stato detto che “un vero ometto non piange mai”.
Per la prima volta che ti hanno detto che gli uomini non hanno bisogno di coccole.
Per la prima volta che ti hanno detto che se vuoi una cosa devi prendertela, costi quel che costi.
Abbiamo fatto di te un conquistatore che deve ottenere sempre ciò che vuole, pena l’etichetta di fallito.
Abbiamo fatto di te un prepotente, un insensibile, un materialista, a volte violento, spesso possessivo.
Abbiamo preteso che “tirassi fuori le palle”, che fossi intransigente, invulnerabile, imperturbabile.
Abbiamo preteso che lavorassi come un mulo senza chiedere neanche un ringraziamento, perché era tuo dovere.
E abbiamo preteso che crescessi i tuoi figli allo stesso modo.
Ed ora noi donne ti etichettiamo come insensibile, scostante, freddo, incapace di amare altri al di fuori di te stesso.. “gli uomini sono tutti uguali”.. già.. esattamente figli degli standard che vi sono stati imposti.
Voglio chiederti scusa per tutte le etichette senza senso e senza cuore che ti abbiamo attribuito
e per averti buttato fuori dal mondo dei sentimenti che, secondo i soliti standard, appartengono solo alle donne.
E dopo le mie scuse, se vorrai accettarle, vorrei chiederti di lasciar andare tutti questi insegnamenti e il giudice che dentro di te costantemente te li rammenta. E vorrei chiederti di aprire il tuo cuore e le tue braccia al quel bimbo che c’è dentro di te.
Se vorrai farlo scoprirai la collaborazione con la tua donna, le infinite possibilità di tenerezza, il tuo diritto a coccolarti ed essere coccolato. Riscoprirai il tuo diritto al riposo, a rilassarti fra le braccia della vita.
Scoprirai dentro di te quella scintilla divina che ti è stata tolta a colpi di convinzioni su come dovrebbe o non dovrebbe essere un vero uomo.
Allora scoprirai davvero com’è un vero uomo, e che puoi esserlo senza paura di sembrare vulnerabile, o debole, o “senza palle”.
Scoprirai di essere benvenuto in questo mondo esattamente così come sei, e non come gli altri vorrebbero che tu fossi.
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