Yin e Yang

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L’armonizzazione degli opposti.

Ho già pubblicato un articolo che parlava di quanto, sotto l’aspetto umano, è stato tolto agli uomini. Era una vera e propria lettera di scuse per averli disumanizzati per poi lamentarci di ciò che appaiono e di come si comportano. (Se ti va di leggere l’articolo lo trovi a questo link: Vai all’articolo)

Adesso desidero approfondire questa cosa, perché negli ultimi tempi sento parlare in continuazione di “femminile”: di voler lavorare sul femminile, di rinforzare il femminile, di restituire la sua dignità e la sua forza al femminile, restituire l’amore al cuore del femminile e via dicendo.

È vero che siamo sul piano della dualità, ma cerchiamo di ricordarci che innanzitutto siamo la nostra essenza e che l’anima non ha sesso.

Questa necessità di ritrovare per forza il potere femminile inizia a sembrarmi un po’ una lotta di classe. Un modo di riscattare le donne di secoli di soprusi. Gli stessi secoli in cui l’uomo è stato sottoposto ad un bombardamento di credenze per le quali può essere considerato uomo solo se ha successo, se possiede denaro, se possiede cose, se possiede la sua donna (o anche molte donne). Il senso del possesso gli è stato infilato nel DNA, nel background storico, gli viene ricordato in ogni momento. In aggiunta a questo è cresciuto con un sistema di giudizio, ricompensa e punizione, per cui ogni volta che deludeva le aspettative di chi amava veniva punito.

E così la piccola anima pura che viene al mondo vestita da uomo deve sentirsi dire cose del tipo “Sei un vero uomo solo se sei al di sopra dei sentimenti” e cresce credendo di essere sbagliata, perché lei è amore, vuole amore, cerca amore. Capita a questo punto che fonde i suoi desideri di anima con gli insegnamenti di questo mondo e comincia a pretendere l’amore di una donna e a punirla se lei non l’ama come dice lui, o magari sceglie di comprare quell’amore, pensando di poter possedere ogni cosa.

Attenzione.

Sento già un coro di voci (sia maschili che femminili) alzarsi in protesta: “stai difendendo gli uomini violenti?!?!?!?!? Come ti permetti!?!!?!?” No, non li difendo. So che è sbagliato esattamente come lo sanno loro. Cerco di illustrare in qualche modo che dove non c’è armonia c’è certamente un grande disagio. Un conflitto fra essenza ed insegnamenti, fra Anima e convinzioni che provoca un grande dolore, e questo mi dispiace. Tutto qui.

L’armonia si trova nella giusta fusione.

Nel bilanciamento equilibrato di ogni parte di noi. Così come Yin e Yang, anche luce ed ombra, maschile e femminile. Quello che desidero trasmettere è l’idea che magari invece di limitarci a guarire, fortificare, riscattare ecc. il femminile potremmo cominciare a lavorare per armonizzare queste due parti così importanti e complementari. Magnificare ogni essere con le caratteristiche spirituali migliori di entrambe le parti. Ogni donna ha il diritto di usare quella parte maschile che è la forza d’animo come ogni uomo ha il diritto di usare quella parte femminile che è la dolcezza.

È il tempo di portare armonia a tutti. A prescindere dal cromosoma che ne ha determinato il sesso in questo mondo.

 

Con Amore e Gratitudine, Gabriella

 

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