La rabbia e il rancore che nascono dalla delusione
Chi è il responsabile della rabbia e del rancore che nascono dalla delusione? Chi ne paga il prezzo?
Anna fa la cameriera. Quest’anno dovrà lavorare anche la Vigilia di Natale, fino alle 23.30. Il suo compagno ha accettato un invito a cena presso un conoscente molto cortese e che lo stima molto. Ad Anna non dispiace, perché tanto lei comunque dovrà essere al lavoro. Anzi, è addirittura contenta per lui, che non dovrà passare questa serata da solo. Nel pomeriggio, dopo che lei ha già iniziato a lavorare, lui le manda un messaggio: “non ho voglia di andare alla cena, ho preso una scusa. Ti vengo a prendere quando finisci.” Anna è contenta, perché così, dopo vari anni di solitudine, quest’anno non sarà sola, a mezzanotte.
Lavora serena tutta la sera. Alla fine del turno, però, lui non arriva. Naturalmente passa la mezzanotte sul treno quasi deserto, perché tutti sono in famiglia a festeggiare il Natale. È molto delusa. È arrabbiata. Trova Andrea a casa, addormentato. Per questo non è andato a prenderla. Ha voglia di urlare, ma non è da lei. Riempie la vasca da bagno e si immerge arrabbiatissima nella schiuma profumata. Cerca di controllare il respiro, di rilassarsi, chiude gli occhi mentre mentalmente manda una serie di improperi ad Andrea, che dorme ignaro nella stanza accanto. Ad un tratto cambia umore, sorride del vortice di sentimenti che la stava travolgendo. Improvvisamente le si affaccia alla mente una sola parola: “Aspettativa” e si rende conto che la responsabilità di tutta quella rabbia è solo sua.
Ecco la madre di ogni delusione: L’Aspettativa.
Ogni volta che ci aspettiamo qualcosa da qualcuno e non questo qualcosa non si verifica, ci arrabbiamo con quella persona, perché ci ha delusi.
Anna era serena anche nel suo stare da sola, finché non ha cominciato ad aspettarsi di avere compagnia ed ha rivolto questa delusione verso chi non aveva realizzato questa aspettativa. Avete notato quanto le delusioni più grandi ci arrivano da chi amiamo di più o da chi dice di amarci di più?
Ci aspettiamo che chi amiamo o dice di amarci sappia esattamente cosa desideriamo, cosa pensiamo, cosa vogliamo. E ci aspettiamo che lo facciano, addirittura “pretendiamo” che lo facciano senza bisogno di dire nulla.
Inoltre, se ci pensiamo bene, quelle rare volte che questo succede, siamo anche avari di gratitudine, perché se una cosa ce la aspettiamo, il minimo plausibile è che in effetti si avveri.
Nell’assenza di aspettativa c’è invece la gioia di vedere i nostri desideri realizzati, c’è stupore e grande gratitudine.
Le cose che accadono (o non accadono) sono le stesse, ma le emozioni ad esse collegate decisamente differenti.
Siamo solo noi, i responsabili delle delusioni che viviamo e siamo noi ad avvelenare il nostro spirito con la rabbia e il rancore che ne conseguono. Mentre ne facciamo pagare il prezzo a chi ci sta vicino, rinfacciandogli le delusioni e punendoli per averci delusi.
Lasciamo andare ogni aspettativa e la nostra vita sarà molto più serena, gioiosa, e piena di meraviglia.
Con Amore e Gratitudine. Gabriella.
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